“Di Venere e di Marte non si sposa e non si parte, né si dà principio all’arte”.

Così recita un famoso proverbio, di cui non tenemmo conto per niente oramai 20 anni fa.

Infatti il 28 giugno 1996 (proprio un bel venerdì d’estate), verso le ore 17 in nove ci presentammo davanti al Notaio Carmelo Gambacorta che, prendendo in mano lo Statuto, ci disse: “Ma proprio di venerdì? Siete davvero convinti?”

Noi ci guardammo un attimo e poi facemmo tutti di sì con la testa: ormai eravamo lì ed era talmente grande l’entusiasmo e la voglia di partire per questo lungo viaggio, che nemmeno Venere ci poteva fermare!

“E poi il 28 giugno è anche il compleanno di Jerry Calà” disse una delle assistenti del Notaio per convincerci più che per sdrammatizzare (beh, lui è nato nel 1951 e ancora è in attività: vista la concomitanza, ci potrebbe anche fare un bel concerto di beneficenza!).

Dopo la lettura dello Statuto, le firme e gli adempimenti vari il Notaio proclamò: “Va bene Signori, ora la FIOREVERDE è NATA!“.

Eh sì, perché la nostra ORGANIZZAZIONE è FEMMINA: non è “il Fioreverde” (per carità!), ma è “la Fioreverde” (mi raccomando, ci teniamo tanto).

Poi andammo al bar a prendere un bell’aperitivo tutti insieme per festeggiare la nostra bellissima neonata; anche lì il barista, sentendoci parlare, ci disse: “Ma che siete matti a fare queste cose di venerdì?“

Ne è passata di acqua sotto i ponti durante questi magnifici (ma impegnativi) 20 anni: siamo cresciuti di anno in anno, sono aumentati i servizi e i progetti, è aumentato il numero delle persone assistite tutti i giorni, è aumentato il numero dei volontari che svolgono davvero tante attività.

Le difficoltà sono state davvero tante, i sacrifici pure: ci siamo messi in discussione giorno per giorno, abbiamo imparato tante cose (sì, va bene, anche ai corsi di formazione, ma soprattutto dai bambini, dagli anziani e dai loro familiari).

Nel nostro piccolo abbiamo avuto anche le nostre belle soddisfazioni: inaugurare un nuovo servizio, trovare una soluzione ad un problema che per una famiglia era diventato insormontabile, sostenere genitori “deboli” che poi ce l’hanno fatta, ri-accompagnare a casa sua un anziano dopo una accoglienza temporanea in una delle nostre strutture, vedere bambini e bambine che hanno frequentato i nostri centri estivi diventare uomini e donne, babbi e mamme.

Infine un GRAZIE, anzi, tanti GRAZIE: ai nostri OPERATORI (che tutti i giorni e senza tregua si dedicano con amore e pazienza ai bambini e agli anziani), ai nostri VOLONTARI (che ci supportano, ci spronano e ci danno la giusta carica per andare avanti), ai FAMILIARI (che tutti i giorni ci lasciano “in custodia” i loro “tesori” più preziosi, i loro figli e le loro figlie, i loro babbi e le loro mamme).

Un incalcolabile GRAZIE va a quattro persone senza le quali la nostra amata Fioreverde sarebbe rimasta piccina piccina (e sicuramente non sarebbe arrivata fin qui):

– Alberto Taddei

– Don Giuseppe Amantini (che ci ha lasciato una settimana fa);

– Gualtiero Angelini (che ci ha lasciato un anno fa);

– Ersilia Fiordelli (che ci ha lasciato tre anni fa).

Beh, queste persone ci hanno dato tanto e ci hanno insegnato tanto: quattro guide insostituibili (completamente diverse tra di loro), che ci hanno indicato (e continueranno a indicarci) la strada maestra, quella dove la Solidarietà, il Rispetto reciproco, l’Entusiasmo e l’Amore vanno a braccetto.

È proprio GRAZIE a loro che non ci stancheremo mai di meravigliarci e di emozionarci… nemmeno di venerdì!

Ti aspettiamo sabato 9 luglio 2016

a Giove (Città di Castello, PG)

per festeggiare insieme il nostro

20° COMPLEANNO

Cosa facciamo?!?